Niccolò Piccinino

Niccolò Piccinino con fante braccesco acquarello e matita

Niccolò Piccinino

Disegno pubblicato su “Soldatini” num. 60.

 

  1. Buonasera, ritiene che iltoro rampante su campo rosso, sia lo stemma del piccinino? e se si su quali fonti? io non ho trovato niente e le porgo questa domanda con un po’ di invidia( in senso buono)

    Grazie

  2. Buongiorno
    Questo disegno del Piccinino è un po’ datato e contiene delle inesattezze sulle armi del fante.
    Lo stemma del condottiero raffigurante il toro rampante è ricordato nei Ritratti ed elogi del Totti , scritto però nell’800.
    Grazie alla signora Giuseppina Tirimagni, studiosa montonese, sono venuto in possesso della riproduzione dello stesso stemma che si trova nell’Arch. di Stato di Perugia e pubblicato in: Storia illustrata delle città dell’Umbria a cura di R. Rossi, Perugia 1993, p. 416. Si tratta dell’intestazione del catasto di Niccolò Piccinino e dei figli Francesco e Giacomo, in data 1446 raffigurante lo stemma del toro con per cimiero il leopardo seduto (se vuole le spedisco la fotocopia via mail).
    Nell’Arch. Di Stato di Lucca ho trovato due sigilli da lettera del Piccinino (questo condottiero aiutò più volte questa città contro Firenze). Un sigillo mostra le lettere N e P con in mezzo lo stemma del toro, l’altro invece proviene da una lettera datata 1438 e mostra, tra le lettere N e I che indicano le iniziali di Niccolò, il biscione Visconti e la Radia Magna impresa di Filippo Maria Visconti. Nel marzo 1438 questo duca aveva aggregato il Piccinino alla stirpe dei Visconti donandogli il proprio stemma e confermandogli il comando generale dell’esercito.
    Per questo condottiero umbro abbiamo perciò l’uso di più emblemi:
    -L’ondato stretto editato dai bracceschi assieme all’impresa del leopardo.
    -Il proprio stemma del toro con i probabili colori bianco e rosso. Questi ultimi li ho tratti dal cassone della battaglia di Anghiari di Dublino dove sullo sfondo appaiono due fanti milanesi con due rotelle rosse con una figura rampante bianca, ma il tutto è poco chiaro.
    -Infine lo stemma Visconti e impresa della Radia Magna dal 1438.
    Saluti
    Massimo P.

  3. Buonasera, potrebbe inviarmi per mail la documentazione (intestazione di catasto e sigilli da lettera) che ha sulla famiglia Piccinino?
    Cordialmente,
    Iolanda Piccinini

  4. Signora Piccinini Le rispondo per mail appena avrò un pò di tempo.
    Saluti
    Massimo Predonzani

  5. Senor Massimo, conosci lo stemma di Antonello da Siena (Antonio Ruffaldi)?

  6. Signor Vadim. Purtroppo non o trovato nulla sullo stemma o impresa di Antonello da Siena.

  7. Hola, creo ser un descendiente de la familia Piccinino, hasta ahora estuve buscando en muchos diccionarios y por supuesto en internet, encontre el origen en Perugia donde aparece otro escudo de armas, diferente al que estan poniendo. De todas maneras no es lo importante para mi. Estuve en Italia en la zona de la Puglia donde llego Jacopo hasta el pueblo donde nacio mi padre y donde existe una mausoleo de la familia Orsini que en un momento fueron aliados o rivales (eso no lo encontre). Estoy muy interesado por reconstruir, si es posible, esa historia tan apasionante. Ese momento de la historia de Italia donde nacio y se desarrollo el Renacimiento y donde la Historia de Europa se escribia todos los dias es frealmente increible. Gracias por la informacion que me puedan brindar.

  8. Salve signor Piccininno. Mi scusi ma non ho capito bene cosa ha bisogno. Non sono molto bravo con lo spagnolo e il google traduttore non mi aiuta. Saluti Massimo.

  9. Luca Di Fabio

    Buonasera Sig. Predonzani,

    Le scrivo per chiedere cortesemente se ha notizie di una famiglia Piccinini, nobili di Perugia nel 1500 : Francesco Piccinini, figlio di Vincenza della Corgna e marito di Clemenzia Anastasi, ebbe due figli maschi, Fulvio ed Ulisse, che si trasferirono verso la fine del 1500 nel Regno di Napoli.

    Questo ramo della famiglia vissuto nel Regno di Napoli si estinse dopo quattro generazioni con una donna, Livia Piccinini, vissuta a Lucera.

    Di questa famiglia si conosce lo stemma nobiliare così descritto: uno scudo diviso in 4 parti, nella prima e quarta parte vi è un leone d’oro rampante su fondo azzurro, nella seconda e terza parte vi sono tre fasce rosse su fondo argento.

    Ringrazio in anticipo per qualsiasi informazione o suggerimento possa fornirmi.

    Cordiali saluti,
    Di Fabio L.

  10. Buongiorno signor Di Fabio
    Mi dispiace non ho informazioni su questa famiglia Piccinini.

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