Pirro Baglioni da Sipicciano

Pirro Baglioni da Sipicciano

Il libro del mio amico Claudio Mancini

Ecco la sua presentazione:

Le più importanti vicende politico-militari del sec. XVI per l’egemonia sull’Europa e sull’Italia da parte della Spagna e della Francia vedono coinvolto uno dei capitani di ventura più in vista dell’epoca: Pirro Baglioni da Sipicciano. Personaggio straordinario di grande valenza militare e politica, Pirro offre i suoi servizi ai pontefici Clemente VII e Paolo III, all’imperatore Carlo V e al Re Francesco I di Francia, al Granduca di Toscana Cosimo de’ Medici, partecipando alle campagne d’Italia e d’Europa. Dal carattere forte, controverso, irascibile che manifesta soprattutto sul campo di battaglia, è capace di essere affettuoso in famiglia, timorato di Dio e molto devoto. E’ protagonista nella battaglia di Montemurlo del 1537 che riporta i Medici a Firenze, diventa eroe a Carignano nell’assedio francese del 1544, partecipa alla guerra di Smalcalda del 1546-1547. Riceve onorificenze e benefici da Cosimo de’ Medici; Carlo V gli concede possedimenti nel Regno di Napoli e il marchesato di Mortara. È tra i fondatori dell’Accademia degli Umidi, poi Accademia Fiorentina, dove Niccolò Martelli e Antonfrancesco Grazzini, illustri letterati, gli dedicano alcuni sonetti. Sono inoltre numerose le “imprese” che gli storici e biografi Paolo Giovio, Lodovico Domenichi, e Giovanni Ferro gli intitolano per celebrare atti di eroismo compiuti sul campo di battaglia.

Distribuito da edizioni Archeoares Viterbo:  http://www.edizioniarcheoares.it/

 

 

 


 

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